Il Terziere

Il Terziere di Cittavecchia, con i suoi balestrieri, partecipa al Balestro del Girifalco, gara di tiro con la balestra antica all’italiana che si svolge due volte all’anno a Massa Marittima.

I balestrieri, che indossano i costumi medievali con le insegne delle antiche nobili famiglie massetane, scendono in “tenzone” sfidando i balestrieri degli altri Terzieri (Borgo e Cittanuova), cercando di colpire il più vicino possibile il cuore del Girifalco. Il Girifalco è l’uccello rapace simbolo dell’oppressore, la cui immagine è posizionato a 36 metri di distanza da dove il balestriere scaglia la freccia.

Oltre che nella Città di Massa Marittima, i balestrieri esibiscono la loro bravura anche nel corso di manifestazioni storico-rievocative che si svolgono in altre città d’Italia.

“…Che si dia alli giovani qualche exsercizio laudevole, provveduto che sia che quattro volte l’anno si facci balestrare di tre mesi in tre mesi, balestrandosi ogni volta tre volte, ciò è in tre dì festivi e comandati e qualunque in quelli tre dì averà più colpi a lui sia donato un balestro daccjaio col girello essendo Massetano et abitante in Massa e non ad altri…”

E’ questa una parte della deliberazione del Consiglio Generale del Comune e del Popolo della Città di Massa del 28 luglio 1476, conservata nella biblioteca di Massa Marittima.
La deliberazione è la prova storica che nella città di Massa Marittima si praticava il Balestro del Girifalco già in tempi remoti.

La tradizione del Balestro rinacque il 12 giugno 1960 e con essa videro nuovo splendore i Terzieri e l’arte del Tiro con la Balestra.