I Costumi
L’organizzazione del corteo storico spetta al Capitano del Terziere. Questo compito è di estrema importanza perchè lo sfilare dei figuranti in modo perfetto è grande motivo di orgoglio per il popolo cittavecchino.
Per “vestirsi”, cioè per avere l’onore e l’onere di partecipare al corteo è d’obbligo essere socio del Terziere.
Gli otto balestrieri in gara invece sono scelti attraverso una dura selezione che si svolge nei giorni immediatamente precedenti al Balestro del Girifalco. I Tamburini provano “il passo” molte volte prima di ogni uscita in costume così come si esercitano gli Sbandieratori del Terziere che, da quando la “Compagnia Sbandieratori Massetani“ sfila per conto proprio, hanno l’unico ma significativo compito di salutare con il lancio della bandiera il popolo e le sedi di rappresentanza di tutti i terzieri.
I costumi vengono custoditi accuratamente nella Sede ed il Capitano, insieme alle donne cittavecchine, controlla ciclicamente che tutto sia in ordine e provvede ad ogni eventuale ritocco.
Il corteo storico del Terziere è composto da 35 figuranti:
I due Sbandieratori
I tre Tamburini
La Dama ed il Paggio
Il Capitano
Il Palafreniere impropriamente detto Scudiero
Le due Scorte che proteggono Dama e Capitano
L’Alfiere Maggiore con la bandiera principale del Terziere
I tre Alfieri Minori con le bandiere delle zone del Terziere
I tre Pavesari con il grande scudo detto “Pavese”
Il Nuncio che dirige e disciplina i balestrieri
Gli otto Balestrieri con i loro rispettivi vessilli portati dagli otto Portainsegne.